Andare dallo Psicologo
Perché andare dallo Psicologo?
Non sempre è facile decidere di andare dallo Psicologo anche a causa di alcune paure infondate. L’idea che solo le persone gravemente disturbate o “pazze” si rivolgono allo psicologo è, purtroppo, un’idea arcaica ma ancora oggi presente in gran parte della società, soprattutto nei piccoli centri dove si ha anche la paura di essere etichettati come “problematici”. Un tempo la psicologia non c’era, esisteva il medico psichiatra che curava le persone principalmente con gli psicofarmaci. Oggi la psicologia è presente in gran parte del territorio ed ha come scopo principale quello di promuovere benessere e cambiamento. Le persone che si rivolgono oggi allo psicologo sono nella grande maggior parte dei casi persone che hanno problematiche di tipo relazionale (a volte legate a sintomi specifici come ad esempio: ansia, attacchi di panico, dipendenza, disturbi dell’umore, ecc.) e non disturbi gravi del pensiero.
Decidere di chiedere aiuto non è mai, per nessuno, una scelta facile. Spesso la prima sensazione è quella di non essere riusciti da soli a risolvere un problema, ci si percepisce come deboli e privi di risorse personali. In realtà chiedere aiuto è un vero e proprio atto di FORZA e non di debolezza. Gli esseri umani sono, fin dal concepimento, esseri relazionali, noi tutti abbiamo bisogno degli altri sia nel caso in cui vogliamo condividere una gioia, sia nel caso in cui sentiamo di dover condividere un dolore. Se la nostra rete di relazioni non può aiutarci allora chiedere aiuto allo Psicologo è un modo concreto per uscire da un problema che ci affligge. Chi è così consapevole di avere delle difficoltà esistenziali, così umile dall’accorgersi di aver bisogno dell’aiuto altrui e così coraggioso dal richiedere questo aiuto è da considerarsi decisamente tra la parte sana e migliore della società. Pensare di poter risolvere da soli un problema in questi casi non fa che dilatare e allungare i tempi della sofferenza, ecco perché chiedere aiuto è sempre il modo più efficace per prendersi cura di sé stessi.
Inoltre, lo Psicologo è soggetto a segreto professionale secondo l’art. 11 del Codice Deontologico degli psicologi italiani, quindi non potrà in alcun modo rivelare a terzi i nomi dei suoi pazienti e nemmeno il contenuto dei colloqui.
Andare dallo Psicologo, può aiutarti
Lo Psicologo non prescrive psicofarmaci. Lavora da un punto di vista clinico con la somministrazione di test, con il colloquio ed il sostegno empatico. In Italia solo i medici possono prescrivere i farmaci.
Lo Psicologo non ha una sfera di cristallo che gli permetta di comprendere istantaneamente gli altri ed in maniera infallibile. Conosce diverse tecniche di intervento e qualora un paziente lo desideri e si impegni, può aiutare una persona a fare in modo che possa migliorare la propria vita.
“Le cure psicologiche sono care”! In realtà andare dallo psicologo è l’esatto contrario in un’ottica di lungo termine. Basti pensare a quanto si risparmia in termini di prevenzione o di limitazione del danno. La cura psicologica rappresenta, quindi, un ottimo investimento. Una cura psicologica ad esempio può prevenire una malattia fisica, un divorzio, una carriera universitaria inconcludente o una decisione lavorativa errata, scelte che influenzano la propria vita per decenni se non per tutta la vita. Molti soldi vengono risparmiati quando le persone sono in grado di ascoltarsi e fare scelte in modo protettivo per sé e per gli altri.