La dipendenza affettiva, o dipendenza emotiva, colpisce quando ti senti innamorato e decidi di affidare al partner le chiavi della tua felicità, lasciando a lui le redini dei tuoi stati emotivi. Se credi di avere questo problema affrontalo, perché meriti una relazione sana, senza i vincoli dell’ansia e della paura.

dipendenza affettivaDipendenza Affettiva: la tua relazione è a rischio?

Potrebbe esserlo se ti identifichi in uno di questi tre casi:

Hai iniziato una relazione per le ragioni sbagliate. Stai con lui/lei per paura di restare sola/o o perché tutte le tue amiche o i tuoi amici sono fidanzati. Mettendoti in coppia con questi presupposti hai cercato di riempire il vuoto che hai dentro, invece così facendo hai declinato la responsabilità della tua autostima e legato il tuo valore come persona ai sentimenti che prova un’altra persona.

Non ti fidi del tuo lui/della tua lei. Sei vittima della gelosia e di paure paranoiche e neppure una bella serata assieme a lui/lei o una vacanza insieme riescono a allontanare. Sei sospettosa/o e temi spesso che l’altro ti stia mentendo. Telefoni e mandi messaggi per ridurre l’ansia e illuderti di avere tutto sotto controllo.

Vivi una relazione dipendente. Senti dentro te stesso/a un vuoto che proprio non riesci a colmare e cerchi nell’altra persona le attenzioni che dovresti essere in grado di dare a te stessa/o. Soffri e ti tormenti con mille brutti pensieri in cerca di continue conferme perché ti senti insicura e fragile.

dipendenza affettivaDipendenza Affettiva: i sintomi

Tre elementi differenziano l’amore dalla dipendenza affettiva: l’ossessione o la preoccupazione, la sensazione di essere fuori controllo e il perseverare in questo comportamento, nonostante le conseguenze fisiche e psicologiche negative. Ti rispecchi in questa situazione? E’ giunto, allora, il momento di invertire la rotta e di iniziare a combattere per te stesso/a ed il tuo benessere!

Per scoprire se sei affetta/o da dipendenza emotiva controlla questi sintomi

  • Fai sempre ciò che ti dice lui/lei?
  • Hai una lista di aspettative che lui deve soddisfare per farti sentire amata?
  • Pensi di non poter vivere senza di lui?
  • Sei possessiva e gelosa?
  • Cerchi di avere il controllo sulle sue azioni?
  • Sei terrorizzata all’idea di perderlo?
  • Ti senti vuota e sola quando lui non c’è?
  • Hai scoperto da relazioni passate che hai la tendenza a idealizzare le persone?
  • Lui ti piace così com’è o cambieresti qualcosa?
  • Ti concentri principalmente su come ti tratta piuttosto su com’è effettivamente?
  • Ti fa sentire sempre speciale?
  • Il responsabile della tua sicurezza e felicità è il tuo partner?
  • Ti senti in ansia se non sei con lui?
  • Scatta il panico se lui non ti chiama?

Se hai risposto sì almeno alla metà di queste domande è molto probabile che tu stia vivendo una dipendenza dal partner.

dipendenza affettivaDipendenza Affettiva, le cause

A spiegare questo tipo di dipendenza vi è un senso di inadeguatezza, l’idea di non essere all’altezza, la convinzione di non essere degni di essere amati, misurando la propria autostima in funzione di quanto si rende felice l’altro o si evita di farlo star male. Alla base, inoltre, possono esserci esperienze relazionali fallite, che hanno portato la persona a crearsi la credenza secondo la quale, per poter avere accanto una persona, sia necessario evitare conflitti e soprattutto cercare di controllare le emozioni negative.

Dunque, per realizzare un rapporto sempre felice e sereno ci si deve sacrificare per soddisfare le aspettative e i bisogni dell’altro.

E’ proprio tale credenza che alimenta il circolo vizioso della dipendenza affettiva. É possibile che chi diventa dipendente d’affetto, non abbia avuto le dovute attenzioni in quanto si è dovuto prendere cura dei propri genitori o è dovuto crescere in fretta, sperimentando il sacrificio dei propri bisogni come l’unico modo per ottenere amore. Questo modello perpetuato, essendo il più forte riferimento, inevitabilmente tenderà a ripresentarsi nelle relazioni future, anche da adulti.

Possiamo ritrovare la dipendenza affettiva non solo nella coppia ma anche nelle amicizie e nei rapporti familiari. E’ il caso, per esempio, del rapporto genitori-figli adulti che conduce il figlio a non sentirsi in grado di svincolarsi dalle proprie figure genitoriali attraverso atteggiamenti iperprotettivi e controllanti.

Trattamento della Dipendenza Affettivacoppia innamorata

Attraverso il percorso terapeutico il paziente impara a guardare in faccia alle proprie fragilità e bisogni insoddisfatti al fine di riprendere in mano le redini della propria esistenza  e a gettare le basi per la costruzione di una più sana e funzionale modalità d’amare.

La psicoterapia aiuta, quindi, il paziente dipendente affettivo a riconoscere le complesse trappole cognitive ed emotive che lo conducono a sofferenza e infelicità.