I problemi relazionali molto spesso trovano come base una difficoltà di comunicazione. Questa è ovviamente un aspetto fondamentale nella vita di noi tutti e fondamento di ogni relazione.

Ogni essere umano ne è coinvolto già nei primi giorni di vita, con le sue regole non scritte, in un complesso processo di adattamento e di acquisizione. Ovviamente di ciò che andrà ad imparare nel corso della sua vita, l’uomo ne è consapevole solo in minima parte.

PROBLEMI RELAZIONALI, QUALI MOTIVAZIONIproblemi relazionali

A questo punto possono essere due le teorie sulle motivazioni che possono portare a problemi relazionali:

il comportamento patologico in realtà non è dovuto al singolo individuo ma deriva soltanto da una comunicazione distorta tra i diversi individui. Oppure è possibile, studiando la comunicazione che esiste tra le parti coinvolte, trovare proprio lì delle distorsioni. Per cui è la stessa comunicazione che produce questi problemi relazionali.

Si possono distinguere due realtà, una che si pensa essere oggettiva ed esterna, mentre l’altra è frutto del nostro pensiero e delle nostre opinioni. Il problema può scaturire nel momento in cui l’individuo deve mettere insieme questi due “mondi”. La parte razionale che agisce secondo un chiaro schema, e la parte irrazionale, in cui prendono vita idee e fantasie. La realtà è dunque frutto di un’interpretazione personale, di come vengono viste e giudicate le varie situazioni, tutto ciò filtrato dall’esperienza e dalla comunicazione.

Questa è la premessa per la nascita dei vari stili di vita che andranno ad incidere nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni familiari, di lavoro, negli altri sistemi sociali. I problemi relazionali sono contemporaneamente causa e conseguenza di bassa autostima e insicurezze. Avere maggiore consapevolezza del proprio modo di gestire i rapporti sentimentali, attraverso un percorso psicoterapico, può aiutare a migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri.