Psicologo per Ansia: a chi rivolgersi.
Sentire un’ansia che non abbandona, non riuscire a dormire la notte ed avere un livello di stress fuori controllo. Sintomi molto comuni, che la maggior parte di noi ha sperimentato in qualche momento della vita. Abbiamo a che fare con sintomi normali, per esempio, in seguito a un evento traumatico come un lutto o la perdita del lavoro. Ma le reazioni personali alle intemperie del destino dipendono dalla storia di ciascuno di noi, dagli aspetti biologici, dal contesto in cui si vive. Se, a distanza di tempo, quei sintomi diventano ingestibili e persistenti, potrebbero essere la spia di una sofferenza più profonda; circa 4 italiani su 10 soffrono di qualche disturbo psichico.
Psicologo per Ansia, alcuni pregiudizi
Solitamente non si tratta di problemi cronici o severi . Però, se un disturbo viene sottovalutato, può cronicizzarsi e aggravarsi col passare del tempo rendendo la quotidianità molto complicata. Purtroppo, la maggior parte delle persone che soffrono di questi disturbi non accede alle cure o lo fa in ritardo: tuttora esiste intorno alla salute mentale un alone di paure, vergogna, pregiudizi. Così si tende a nascondere il disagio, eppure la maggior parte dei disturbi psichici è curabile. Oggi esistono trattamenti efficaci. In caso di malattie più severe i trattamenti permettono, se non di guarire completamente, almeno di gestirle meglio, consentendo ai pazienti di condurre una vita dignitosa. Il primo passo, quindi, è abbattere il muro di paura nei confronti dei disturbi psichici e lo stigma dell’incurabilità che da sempre accompagna la sofferenza mentale.
Psicologo per Ansia: il ruolo dello Specialista
E’ importante stare attenti a non etichettare come disturbi anche reazioni normali, per esempio quelle in seguito a un lutto; se poi quell’evento traumatico, col passare del tempo, rischia di trasformarsi in depressione, allora diventa necessario il supporto psicologico. Lo psicologo opera su variabili specificatamente psicologiche, quali la consapevolezza di sé, l’autostima, le risorse emotive, relazionali o cognitive, intervenendo con tecniche e approcci diversi per migliorare la qualità di vita della persona, ad esempio, mettendola in grado di far fronte allo stress. Che le cure psicologiche e la psicoterapia siano valide, per esempio, nel trattamento dell’ansia e della depressione lieve e moderata, è stato confermato da un recente studio dell’American Psychologist Association. Inoltre la psicoterapia cognitivo-comportamentale rappresenta la migliore terapia per fronteggiare questo tipo di problematiche.